Tabella delle menomazioni alla integrità psicofisica, comprese tra 1 e 9 punti (Micropermanenti)
Di seguito è pubblicata la Tabella delle menomazioni micropermanenti, prevista dalla legge 5 marzo 2001, n. 57, art. 5 comma 5.
Scopo della tabella è quello di indicare parametri numerici da utilizzare ogni volta che vi sia la necessità di effettuare un accertamento medico-legale per stabilire in che misura quantificare una menomazione permanente alla integrità psicofisica.
CAPO
Postumi soggettivi di trauma cranico commotivo eventualmente con frattura cranica semplice
2-4
Postumi di frattura del massiccio facciale o della mandibola (escluse le fratture dei condili mandibolari e le fratture delle ossa nasali) con turbe disfunzionali di lieve grado
2-5
Esiti di fratture del condilo mandibolare con modeste alterazioni funzionali dell’articolazione temporo mandibolare
3-8
Sindrome vertiginosa periferica da asimmetria labirintica compensata, strumentalmente accertata
2-5
Postumi di frattura delle ossa nasali e/o del setto fino alla stenosi nasale assoluta monolaterale con lieve alterazione del profilo nasale
2-6
Riduzione dell’olfatto fino alla perdita totale
< o = 8
Riduzione isolata del gusto fino alla perdita totale
< o = 5
Disturbo somatoforme indifferenziato lieve o disturbo dell’adattamento cronico lieve
< o = 5
LESIONI DENTARIE
Perdita di un incisivo centrale superiore
1,25
Perdita di un incisivo laterale o di un incisivo centrale
0,50
Perdita di un canino
1,50
Perdita del primo premolare
0,75
Perdita del secondo premolare
0,75
Perdita del primo molare
1,25
Perdita del secondo molare
1
Perdita del terzo molare
0,50
LESIONI OCULARI
Riduzione monolaterale del visus per lontano, con acuità visiva dell’altro occhio pari a 10/10:
Visus residuo 9/10
1
Visus residuo 8/10
1
Visus residuo 7/10
3
Visus residuo 6/10
5
Visus residuo 5/10
7
Blefarospasmo, Lagoftalmo, Epifora, Ectropion, Entropion, obliterazione monolaterale delle vie lacrimali
< o = 5
Necessità di fare uso di lenti correttive
< o = 3
COLONNA VERTEBRALE
RACHIDE CERVICALE
Esiti dolorosi di frattura di un’apofisi o dello spigolo antero-superiore o antero-inferiore di una vertebra senza schiacciamento del corpo; a seconda della alterazione anatomica e/o della limitazione dei movimenti del capo
2-6
Esiti di trauma minore del collo con persistente rachialgia e limitazione antalgico dei movimenti del capo
< o = 2
Esiti di trauma minore del collo con persistente rachialgia, limitazione antalgico dei movimenti del capo e con disturbi trofico-sensitivi radicolari strumentalmente accertati
2-4
RACHIDE DORSALE
Esiti dolorosi di frattura da schiacciamento di un corpo vertobrale da D1 a D10 con residua cuneizzazione
4-6
Esiti anatomici di frattura dello spigolo antero-superiore o antero-inferiore di una vertebra dorsale senza schiacciamento del corpo; a seconda della sede e della alterazione anatomica
< o = 4
RACHIDE LOMBARE
Esiti dolorosi di frattura di un’apofisi o dello spigolo antero-superiore o antero-inferiore di una vertebra senza schiacciamento del corpo; a seconda della alterazione anatomica e/o della limitazione dei movimenti del tronco
2-6
Esiti di trauma minore del rachide lombare con persistente rachialgia e limitazione antalgico dei movimenti del tronco
< o = 2
Esiti di trauma minore del rachide lombare con persistente rachialgia, limitazione antalgico dei movimenti del tronco e con disturbi radicolari trofico sensitivi strumentalmente accertati
2-5
SACRO E COCCIGE
Esiti di frattura sacrale o coccigea mal consolidata con 1 conseguente sindrome algico-disfunzionale
3-5
ARTO SUPERIORE
SPALLA
Escursione articolare della scapolo-omerale limitata globalmente di 1/3 (ad esempio: elevazione possibile per 110°, abduzione per 90° e rotazioni per due terzi)
9 d. – 7 n.d.
Esiti dolorosi di lesioni anatomiche articolari documentate, in assenza di deficit della escursione articolare
< o = 4 d. – < o = 3 n.d.
Esiti di documentata lussazione di spalla con sfumate ripercussioni funzionali
< o = 4 d. – < o = 3 n.d.
GOMITO
Flessione limitata, possibile per 90° (da 180° a 90°) con prono-supinazione libera
8 d. – 7 n.d
Riduzione del movimento di prono-supinazione fino alla metà
< o = 5 d. – < o = 4 n.d
POLSO
Rigidità con riduzione di 2/3 della flesso estensione
9 d. – 8 n.d.
Rigidità con riduzione della metà della flesso estensione
6 d. – 5 n.d.
Instabilità della radio-carpica di grado medio da lesione legamentosa accertata strumentalmente
3-6 d. – 2-5 n.d
Instabilità della radio-ulnare distale
< o = 5 d. – < o = 4 n.d.
Esiti di frattura di scafoide con dolore e modica limitazione dei movimenti
< o = 5 d. – < o = = 4 n.d
MANO
Perdita del medio
7 d. – 6 n.d.
Perdita dell’anulare
6 d. – 5 n.d.
Perdita del mignolo
8 d. – 7 n.d.
Perdita della falange ungueale dell’indice
5 d. – 4 n.d.
Perdita della falange ungueale del medio
3 d. – 2 n.d.
Perdita della falange ungueale dell’anulare
3 d. – 2 n.d.
Perdita della falange ungueale del mignolo
4 d. – 3 n.d.
Perdita delle ultime due falangi dell’indice
8 d. – 7 n.d.
Perdita delle ultime due falangi del medio
5 d. – 4 n.d.
Perdita delle ultime due falangi dell’anulare
4 d. – 3 n.d.
Perdita delle ultime due falangi del mignolo
6 d. – 5 n.d.
Anchilosi dell’articolazione interfalangea del pollice in estensione
5 d. – 4 n.d.
Anchilosi rettilinea delle tre articolazioni dell’indice
9 d. – 6 n.d.
Anchilosi rettilinea delle tre articolazioni del medio
6 d. – 5 n.d.
Anchilosi rettilinea delle tre articolazioni dell’anulare
5 d. – 4 n.d.
Anchilosi rettilinea delle tre articolazioni del mignolo
7 d. – 6 n.d.
Esiti di frattura del primo osso metacarpale, apprezzabili strumentalmente, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
< o = 4 d. – < o = 3 n.d.
Esiti di frattura di ogni altro metacarpo, apprezzabili strumentalmente, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale.
< o = 3 d. – < o = 2 n.d
ARTO INFERIORE
ANCA
Limitazione di 1/4 dei movimenti
8
Esiti dolorosi di lesioni anatomiche articolari documentate, in assenza di deficit della escursione
< o = 4
GINOCCHIO
Flessione possibile fino a 90° (da 180° a 90°)
minore o = 9
Deficit dell’estensione tra 10° e 20°
3-8
Esiti dolorosi di lesioni anatomiche articolari documentate, in assenza di deficit della escursione articolare
< o = 3
Lassità articolare da rottura totale di uno dei due legamenti collaterali non operata
9
Lassità articolare da lieve a media conseguente a lesioni legamentose parziali o in esiti di interventi di ricostruzione di un legamento
2-7
Esiti di meniscectomia parziale artroscopica senza limitazione funzionale
2
Esiti di meniscectomia totale senza limitazione funzionale
4
CAVIGLIA
Limitazione dei movimenti articolari della tibio-tarsica di 1/2
6
Limitazione dei movimenti articolari della tibio-tarsica di 1/3
4
Anchilosi isolata della sottoastragalica in posizione favorevole
6
Limitazione dei movimenti articolari della sottoastragalica di 1/2
3
Esiti dolorosi di lesioni anatomiche articolari documentate, in assenza di deficit della escursione articolare
< o = 3
Lesione legamentosa tibio-astragalica o peroneo astragalica (a seconda del grado di instabilità clinicamente rilevabile)
2-5
PIEDE
Anchilosi della I metatarso-falangea in posizione favorevole
5
Anchilosi dell’interfangea de dito in posizione favorevole
3
Perdita dell’alluce
6
Perdita delle altre dita del piede a seconda del numero
< o = 7
Esiti dolorosi di frattura dello scafoide tarsale o del cuboide o di un cuneiforme, con sfumate ripercussioni funzionali
< o = 4
Esiti di frattura del I e del V metatarso
< o = 3
Esiti di frattura del Il o In o IV metatarso
< o = 2
ALTRI ESITI ANATOMICI DELL’ARTO INFERIORE
Accorciamento di 2 cm
3
Esiti dolorosi di frattura diafisaria di femore o di tibia ben consolidata, con persistenza di mezzi di sintesi, ma in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
5-7
Esiti dolorosi di frattura diafisaria isolata di tibia o femore ben consolidata in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
< o = 4
Esiti dolorosi di frattura diafisaria isolata di perone ben consolidata in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
< o = 2
Flebo-linfopatie arti inferiori – lieve edema regredibile mediante adeguata elastocompressione e sfumata discromia cutanea
< o =
TORACE
Esiti attendibilmente dolorosi di frattura non articolare della scapola
1-2
Esiti attendibilmente dolorosi di frattura di clavicola regolarmente consolidata senza limitazioni articolari
1-2
Esiti attendibilmente dolorosi di frattura di clavicola consolidata con callo deforme e/o sovrapposizione dei monconi senza significativa limitazione articolare
2-5
Frattura di clavicola evoluta in pseudoartrosi
6 d. – 5 n.d.
Esiti di lussazione sterno-claveare
< o = 3
Persistente lussazione completa acromion-claveare
5 d. – 4 n.d
Esiti attendibilmente dolorosi di frattura dello sterno con callo deforme
2-4
Sindrome algica da esiti anatomici di frattura di una costa radiologicamente rilevati
1-2
Esiti anatomici di fratture costali multiple radiologicamente rilevate; per ogni costa consolidata con callo deforme e dolente
1
Esito di pleurite traumatica monolaterale con abolizione del recesso costo-frenico
1-3
BACINO E ADDOME
Esiti attendibilmente dolorosi di frattura extrarticolare di bacino ben consolidata e in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
3-5
Diastasi isolata della sinfisi pubica fino a 4 cm
3-8
Esiti di lesione epatica contusivo-morragica e/o discontinuativa con funzionalità normale, eventualmente con modesti postumi aderenziali, a seconda della estensione
5-8
Esiti di lesione renale contusivo emorragica e/o discontinuativa ecograficamente accertata con funzionalità normale, eventualmente con cicatrici
3-6
Perdita di un testicolo in età post-puberale con funzionalità normale del testicolo superstite, a seconda dell’età
5-8
Perdita anatomica e/o funzionale di un ovaio in età fertile con funzionalità normale dell’ovaio superstite, a seconda dell’età
5-8
Cicatrici che indeboliscono la parete addominale; per ogni 10 cm di lunghezza
2
Laparocele, dimensioni entro cm 10 x 10
4-8
DANNO ESTETICO
Il pregiudizio estetico complessivo è lieve
< o = 5
Il pregiudizio estetico complessivo è da lieve a moderato