Dal 3 agosto 2024 sono cambiati i moduli di deposito atti del PAT: sul sito della Giustizia amministrativa (www.giustizia-amministrativa.it) sono stati pubblicati nuovi moduli in PDF per la trasmissione digitale nel PAT di 1) Ricorsi; 2) Atti; 3) Richieste alla Segreteria; 4) Deposito Ausiliari del Giudice e Parti non Rituali; 5) Deposito Istanze Ante causam; 6) Deposito Rimborso. I nuovi moduli sono stati adeguati al rito sportivo ai sensi dell’articolo 5-quaterdecies del DL 162/22, e contengono campi obbligatori da selezionare per gli avvocati cassazionisti.
Pertanto, l’utilizzo dei vecchi moduli non è più possibile poiché genera errori e provoca la irricevibilità dell’atto trasmesso.
Attenzione: dal 3 agosto 2024 sono cambiati i moduli deposito atti del PAT- Come scaricare i nuovi moduli.
I nuovi moduli per il deposito atti e ricorsi sono disponibili on-line all’indirizzo https://www.giustizia-amministrativa.it/web/guest/documentazione-operativa-e-modulistica. Per l’apertura dei file è necessario disporre del programma Adobe Acrobat (anche la versione gratuita va bene) scaricabile qui. I pdf dei moduli deposito, non possono essere aperti con il browser web, in quanto dotati di macro e altri elementi speciali non visualizzabili se non con lettore specifico. Si consiglia di scaricare di volta in volta il modulo deposito dal link ufficiale, per evitare che la versione da noi conservata in locale possa essere sostituita da altra più aggiornata.
Come compilare i nuovi moduli: modulo deposito atti.
Questa guida sostituisce ed integra la precedente pubblicata all’indirizzo https://www.iapicca.com/2018/01/16/pat-istruzioni-per-la-compilazione-del-modulo-ricorso/. Prima di procedere alla compilazione del modulo, preparare, nei formati ammessi dal PAT, tutti i documenti necessati al deposito di un ricorso, quindi, il ricorso in formato nativo, il foliario (o indice), la procura dotata di attestazione di conformità, i documenti a supporto, le prove di notifica (in formato eml o msg) e la ricevuta di versamento del contributo unificato.
Selezionare anzitutto la sede di GA presso cui depositare il ricorso (freccia ROSSA), caricare il ricorso in formato digitale nativo cliccando sul pulsante ‘Allega atto digitale’ (freccia GIALLA). Inserire, poi, il nome (o i nomi) del/i ricorrente/i (freccia AZZURRA) che in caso di più nomi può essere importato anche da un file excel. Salvo il caso di difesa in proprio, inserire anche il dati dell’avvocato (freccia VIOLA).
Nel modulo sono compilabili, allo stesso modo, anche i campi per l’eventuale indicazione del domiciliatario e del/i resistente/i controinteressato/i.
E’ opportuno inserire l’oggetto della domanda e/o l’elenco dei provvedimenti impugnati (freccia BIANCA) e selezionare le istanze contenute nel ricorso (freccia VERDE). N.B. E’ necessario flaggare tutte le caselle, facendo apparire la scritta SI o NO su ogni tipologia di istanza. Nella sezione ATTI (freccia NERA) è possibile selezionare la presenza di domanda di fissazione e discussione da remoto. Nella sezione elenco documenti è possibile inserire uno ad uno gli allegati, preceduti dall’indice (FOLIARIO – v. freccia BLU).
Inserire, infine, la procura alle liti (contenente attestazione di conformità ai sensi dell’art. 22 CAD, sottoscritta digitalmente dal difensore – v. freccia MARRONE), gli estremi della notifica (allegando la ricevuta di consegna PEC se si tratta di notifica elettronica (v. freccia GIALLA) e gli estremi di versamento del contributo unificato (freccia GRIGIA).
Per completare il modulo occorrerà firmarlo digitalmente utilizzando lo standard di firma PADES BES. Adobe Acrobat consente la sottoscrizione automatica, semplicemente cliccando sulla casella accanto alla scritta Firma Digitale (v. freccia ARANCIONE).
Il file deve essere ovviamente trasmesso a mezzo PEC, per il tramite della casella di posta elettronica dell’autore del ricorso/atto agli indirizzi di posta certificata dell’ufficio di GA destinatario dell’atto, elencati qui.