Guida valida per chi usa SL PCT
In questa guida vedremo come eseguire un deposito telematico con la firma remota, usando SL PCT, programma gratuito per la creazione di buste telematiche, realizzato da Evoluzioni Software (scaricabile all’indirizzo www.slpct.it).
Anzitutto occorre scaricare e configurare sul PC la versione con firma remota (FR) di SL PCT (scaricabile da qui –>Versione Windows – Versione MAC – Versione Linux). La configurazione iniziale è molto semplice e consiste nell’indicare i dati dell’avvocato autore della buste (nonché titolare della firma usata per il deposito), nella sezione PROFESSIONISTI del menu FILE (v. immagine che segue).
Se SL PCT è ben configurato, possiamo subito eseguire un deposito telematico con la firma remota: basta compilare i campi obbligatori e caricare tutti i file da inserire nella busta, fino ad arrivare alla schermata successiva alla pressione del pulsante FIRMA E CREA BUSTA.
Prima di andare oltre, bisogna premettere che nella BUSTA TELEMATICA i file dell’ATTO PRINCIPALE, della PROCURA alle liti, DATIATTO.xml e NOTAISCRIZIONERUOLO.xml devono essere per forza sottoscritti digitalmente. Alcuni di questi file possono essere firmati anche ‘esternamente’, perché formati ‘fuori’ dal redattore, come l’ATTO PRINCIPALE e la PROCURA alle liti. Quindi per evitare di seguire la procedura appresso descritta anche per questi due file, è possibile caricarli già sottoscritti.
Altri, invece, come DATIATTO.XML e NOTAISCRIZIONERUOLO.XML siccome ‘formati’ (ovvero creati) dal redattore, non possono essere firmati ‘fuori’ se non previamente ESPORTATI. La versione SL PCT FR, permette, a differenza di quella ‘normale’ (che firma tutti i file solo se già caricati nella busta), di esportare questi file, che poi possono essere comodamente firmati fuori ‘dal redattore’ con i software che consentono l’apposizione di sottoscrizione digitale.
Per ESPORTARE il file (ad esempio DATIATTO.XML) si dovrà anzitutto (freccia n. 1) evidenziare il file DATIATTO.XML con un clic del mouse, poi premere il pulsante FIRMA ESTERNA (freccia n. 2) ed infine cliccare su ESPORTA FILE (freccia n. 3)
Una volta esportato il file DATIATTO.XML sarà necessario apporvi la firma digitale CADES (questo file potrà avere SOLO estensione .p7m e cioè essere trasformato in DATIATTO.xml.p7m). La sottoscrizione digitale potrà essere impressa sul file con il programma consigliato dal gestore della firma remota (es. GOSign Pro, DOCUSign, Dike, NamirialSIGN, ecc). Una volta sottoscritto, il file dovrà essere importato di nuovo nel redattore, cliccando sul pulsante IMPORTA che apparirà nella stessa finestra di popup usata per l’esportazione (v. freccia n. 4).
Basta ripetere l’operazione anche con il file NOTAISCRIZIONERUOLO.XML (da firmare obbligatoriamente in CADES) ed il gioco è fatto. Se l’atto principale e la procura non sono state firmate ‘esternamente’ prima di importarle nel redattore, l’operazione descritta in precedenza (frecce da 1 a 4) dovrà essere eseguita anche con questi due atti (che a differenza dei file precedenti possono essere firmati anche in PADES – v. guida https://www.iapicca.com/2017/05/15/come-firmare-atti-e-documenti-in-pades/).