Come installare i drivers della firma digitale
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Vi sarà sicuramente capitato, dopo l’installazione di un aggiornamento oppure dopo avere usato la firma digitale di un collega, che il vostro dispositivo di firma risulti malfunzionante.
E’ possibile, cioè, che la vostra firma digitale pur risultando visibile in Esplora risorse (e quindi pur sembrando perfettamente attiva in ogni funzione) non consenta l’accesso al portale dei servizi telematici o al PDA che di solito utilizzate per accedere ai vostri fascicoli telematici.
Il vostro dispositivo potrebbe addirittura consentire la ‘firma’ dei files, ma non essere in grado di eseguire ‘autenticazioni forti’, come quelle richieste per l’accesso ai PDA (Per sapere cosa sono i PDA e come si usano, cliccare qui).
La schermata tipica di errore dopo un’autenticazione fallita è quella che segue:
Il problema è, solitamente, causato dalla mancanza (o dal parziale malfunzionamento) dei drivers di installazione della vostra firma digitale, e si risolve procedendo alla nuova installazione degli stessi.
Come fare?
Come installare i drivers della firma digitale
Anzitutto dovete accedere fisicamente al contenuto del vostro dispositivo di firma. Perciò, dopo averlo inserito in una porta USB, cliccate (per chi ha Windows 10) con il pulsante destro del mouse sull’icona di windows (di solito funziona con tutte le versioni di windows) e selezionate ESPLORA FILE.
Nella sezione di sinistra di Esplora file (una sorta di file manager più evoluto), sarà visibile, sotto risorse del computer, la vostra periferica di firma. In questo caso si tratta di una ‘Aruba Key’ e quindi nella relativa sezione, sotto il drive H:, visualizzerete le cartelle ed i file di TokenUSB.
A questo punto entrate nella cartella UTILITY cliccando due volte sul file AKUtilityInstall.exe, avviando, così, il programma di installazione automatico dei drivers.
Infine, andate avanti fino alla conclusione del processo di installazione.
Per evitare perdite di tempo, riavviate il PC… al successivo accesso, il vostro PDA preferito riconoscerà di nuovo il dispositivo di firma inserito, consentendo l’accesso ai fascicoli telematici.
Se non dovesse funzionare, ripetete il processo ancora una volta.
Se anche SLPCT non dovesse riconoscere il dispositivo di firma, provate con questo metodo.
Dopo avere aperto SLPCT, cliccate su FILE e poi su IMPOSTAZIONI.
Dalla schermata delle impostazioni assicuratevi che sia selezionata la ‘spunta’ su KEYSTORE PKCS11.
Chiedete la finestra ed utilizzate nuovamente SL PCT. Tutto dovrebbe funzionare come prima.