Finalmente qualcuno ragiona!
La commissione permanente giustizia del Senato, con il proprio resoconto sommario n. 288 del 1° febbraio 2012 ha espresso parere, in parte favorevole ed in parte contrario, sul d.d.l. n. 3110 di conversione del decreto-legge n. 1/2012 in materia di liberalizzazioni (c.d. decreto cresci-Italia).
In particolare ha espresso parere negativo sui seguenti articoli del d.d.l.:
a) art. 2, considerando non opportuna la decretazione d’urgenza in tema di tribunale delle imprese;
b) art. 9 in materia di abolizione delle tariffe professionali, poiché la norma ha bloccato le liquidazioni giudiziarie e di conseguenza l’emanazione dei relativi provvedimenti: la norma è definita “irragionevole”. Anche in merito all’obbligo di formulare un preventivo degli oneri delle prestazioni professionali, alla Commissione siffatto sistema appare inattuabile nell’ambito delle professioni con assunzione di obbligazioni di mezzi anziché di risultato. In tema di tirocini professionali il d.d.l. non tiene conto dell’obbligo, inserito nel testo di riforma della professione attualmente all’esame del Parlamento, di riconoscere un equo compenso all’attività svolta dal praticante;
c) articolo 29, le norme sono ritenute vessatorie ed ingiustamente lesive dei diritti del danneggiato.
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