La decisione e’ quella di aspettare la pronuncia della Consulta, attesa per il prossimo 6 febbraio. Cosi’, con una maggioranza larga di 249 si che vanno dal Pdl al Pd all’Idv, il Senato ha cancellato di fatto la disciplina della media conciliazione introdotto nel dl del Governo sulla semplificazione del processo civile che contiene disposizioni urgenti per la composizione delle crisi da sovraindebitamento.
Esce cosi’ su proposta della commissione, con parere favorevole del Governo, l’articolo 12 del testo che poneva a carico dei capi degli uffici giudiziari il compito di vigilare sull’applicazione della mediazione e prevedeva una sanzione a carico della parte, costituita in giudizio, che senza giustificato motivo non partecipa al procedimento di mediazione, applicata dal giudice con ordinanza non revocabile alla prima udienza di comparizione delle parti, invece che con la sentenza di definizione del giudizio.
“Pensiamo si debba attendere la pronuncia della Corte Costituzionale” ha sottolineato in aula la democratica Silvia Della Monica e lo stesso ha fatto il senatore dell’Idv Luigi LiGotti che ha ricordato come sia prossima la data del 6 febbraio. Cosi’ anche il senatore del Pd Felice Casson che ha ricordato la scadenza della Consulta e i numerosi ddl presentati in Parlamento.
“Bisogna valutare gli effetti critici in una sede adeguata – ha detto – e non in un dl”. Per il Pdl e’ stato Domenico Benedetti Valentini a sottolineare: “e’ inutile e un po’ contraddittorio lavorare su un testo per poi concludere che e’ da sopprimere, quando questa decisione sarebbe stata anticipabile”.
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